Prima dell’inizio dei giochi, si tengono alcune cerimonie che rievocano il passato storico del paese di Besnate e che aprono con solennità la settimana delle competizioni tra i Borghi.
Si parte con la Cerimonia di Investitura, con la presentazione delle più alte cariche di ogni borgo e il loro giuramento. Contestualmente il forgere del Poedstà, procede con la marchiatura e il capitano di Giustizia effettua la pesatura delle botti dei quattro Borghi.
Si esibisce il Gruppo Sbandieratori di Besnate e vi è la rievocazione storica del duello medievale.
La grande Sfilata storica d’Apertura e la Fiaccolata dei ragazzi aprono ufficialmente il Minipalio e danno il via alla settimana dei giochi.
"Ricco è il desco ed approntato
D’ogni cibo prelibato.
Vi han profuso i lor saperi
Mastri cuochi e pasticceri.
E il dio Bacco ci ha donato
Il suo nettar profumato.
Anche i musici valenti
Han già pronti i lor strumenti
E leggiadre damigelle
Danzeran sotto le stelle.
Tutto è pronto per far festa
ed è inutile indugiare
che si vada a incominciare."
"E adesso gentili commensali, la vostra cena sarà allietata dalla danza di spade che i valorosi guerrieri della Compagnia del Lupo Rosso di Firenze eseguiranno per voi; si affronteranno, infatti, sotto i vostri occhi due combattenti armati fino ai denti, entrambi desiderosi di gloria e del vostro applauso. Eseguiranno un duello proprio come avveniva nel quattrocento, con le stesse tecniche di scherma e gli stessi armamenti, e solo il migliore tra loro potrà godere della vostra benevolenza."
In preparazione del palio viene emesso il bando di partecipazione rivolto ai Borghi:
“All’ora prevista si raduneranno, sotto il porticato del Palazzo comunale, le più alte cariche della Signoria che parteciperanno alla cerimonia e precisamente:
- Il PODESTA’ e il CAPITANO DI GIUSTIZIA, (nominati all’interno dell’Organizzazione);
- Il SIGNORE (nella persona del Sindaco in carica);
- I CONSOLI dei BORGHI, gli ANZIANI della Pieve, un armigero e un valletto;
- I gonfalonieri dei BORGHI;
- Il popolo.
l’Anziano della Pieve presenterà al Signore, perché ne ratifichi la nomina, il proprio Console, scelto tra le genti del Borgo, e presenterà l’iscrizione formale al Palio dell’anno corrente.